In pullman nella Savoia francese

In pullman nella Savoia francese

Se c’è un momento dell’anno particolarmente azzeccato per visitare la regione della Savoia francese, quel momento è senza dubbio il periodo natalizio, quando la regione si anima di pittoreschi mercatini di prodotti tradizionali: nelle cittadine della zona è tutto un tripudio di profumi e di colori, con mastri artigiani che vendono piccoli gioielli e giochi in legno, miele e pan di zenzero, vini e torroni. L’occasione è anche ghiotta per andare alla scoperta delle splendide località della zona – da Chamonix ad Annecy, fino a Lione e Chambery – come abbiamo fatto con il nostro tour di cinque giorni a ridosso dell’Immacolata, in concomitanza con una delle manifestazioni artistiche più affascinanti d’Europa: la Festa delle Luci di Lione.

Raggiungere la Savoia è particolarmente facile e comodo da Bergamo, ancora di più viaggiando su confortevoli pullman granturismo: partiti alle 6:30 in circa 3 ore siamo già a Chamonix, prima tappa del nostro tour in pullman nella Savoia francese. 

Chamonix

Chamonix

Da Courmayeur, in Valle d’Aosta, imbocchiamo il Traforo del Monte Bianco e ci ritroviamo in Francia, a Chamonix: il tunnel, lungo 11,6 km, corre per 4 km in territorio italiano e per 7,6 km in territorio francese, alle pendici del Ghiacciaio della Brenva, famosa per essere la cascata di ghiaccio più alta delle Alpi. 

Chamonix è una località molto frequentata dagli appassionati di montagna, culla dell’alpinismo (qui si sono svolte le più grandi sfide di scalata del Monte Bianco) e tra le stazioni sciistiche più importanti al mondo. Al termine di un piacevole pranzo abbiamo tutto il tempo per esplorare con calma il suo centro, tra architetture tipiche di montagna e spettacolari viste sulle montagne. Dopo una rilassante passeggiata è tempo di ripartire per la tappa successiva: la cittadina di Annecy.

Annecy

Annecy

Al piedi delle Alpi del Rodano, Annecy è il capoluogo del dipartimento dell’Alta Savoia, una pittoresca cittadina bagnata a sud dal Lago di Annecy e attraversata dal fiume Thiou. Nelle vie del centro storico, tra canali e piccoli ponti, sono già allestiti i mercatini natalizi che rendono l’atmosfera del borgo antico ancora più suggestiva. È un piacere perdersi tra bancarelle di dolci e manufatti artigianali,  avvolti dai profumi di lavanda e cannella, caldarroste, vin brulé e pan di zenzero.

Abbiamo la possibilità di ammirare in tutta calma i mercatini; nel tardo pomeriggio arriviamo in hotel e dopo un breve riposo usciamo di nuovo a respirare la fantastica atmosfera natalizia di Annecy. Dedichiamo all’esplorazione della città la mattinata del giorno successivo: dopo colazione incontriamo la nostra guida, che ci conduce al Palais de l’Ile, edificio del XII secolo affacciato sul fiume, monumento simbolo della città e tra i più fotografati di Francia; un tempo prigione ospita oggi il museo storico della città. Quindi visitiamo il Castello di Annecy, racchiuso tra poderosi torri, antica residenza dei conti di Ginevra.

Dopo pranzo, con un breve trasferimento in pullman raggiungiamo il Castello di Thorens, costruito nel 1060 per ordine dei contri di Ginevra, andato distrutto durante la Rivoluzione Francese e ricostruito dalla famiglia dei Roussy de Sales, a cui appartiene ancora oggi.

Dopo la visita guidata al castello rientriamo ad Annecy, dove abbiamo tutto il tempo necessario per fare gli ultimi acquisti presso i mercatini di Natale. La mattina seguente salutiamo Annecy per Aix-les-Bains.

Aix-les-Bains

Aix les Bains

Sono solo una trentina i chilometri che separano Annecy da Aix-les-Bains, la nostra tappa successiva, che raggiungiamo con un breve trasferimento sempre a bordo del nostro comodo pullman di linea. Aix-les-Bains è una cittadina molto pittoresca, ai piedi delle Alpi e adagiata sulle sponde del Lago del Bourget.

Ci fermiamo ad Aix-les-Bains per fare una bella passeggiata di fronte al lago, riscaldati da un timido sole; proseguiamo quindi per la visita guidata all’Abbazia di Hautecombe, un complesso religioso luogo di sepoltura ufficiale della famiglia Savoia: qui si trovano sepolti anche Umberto II, ultimo re d’Italia, e la moglie Maria Josè.

Al termine del pranzo, rifocillati e riposati, siamo pronti a proseguire il nostro tour in pullman nella Savoia francese: questa volta ci aspetta la città di Lione.

Lione, la città della luce

Lione

Raggiungiamo Lione a metà pomeriggio, dopo un piacevole trasferimento in pullman. All’arrivo abbiamo già tempo a disposizione per una prima visita ai mercatini natalizi e per una prima esplorazione della città. Trascorriamo una serata in città molto piacevole, allietati da una buona cena e da una atmosfera natalizia calorosa e affascinante.

Il giorno seguente la nostra guida ci conduce alla scoperta della città, con il suo centro storico intriso di storia e arte, molto suggestivo con il suo susseguirsi di ponti e passerelle sul fiume Rodano e Saona. Nel pomeriggio siamo liberi di visitare i mercatini natalizi; alle 18:00 la grande sorpresa: la città si illumina a festa con l’inizio della Festa delle Luci, un festival famoso in tutto il mondo grazie agli incredibili giochi di luce realizzati da artisti internazionali. I muri degli edifici e i monumenti diventano veri e propri dipinti di luce e opere d’arte evanescenti tra proiezioni di luce, musica e tocchi laser.

Chambery

chambery

Il nostro tour in pullman nella Savoia francese è ormai giunto al termine: l’ultima tappa di questo piacevolissimo viaggio è Chambery, storica capitale dei Savoia, definita da Montaigne “Città principale della Savoia, piccola, bella e a vocazione commerciale, piantata tra i monti, ma in un punto in cui essi regrediscono lasciando spazio ad un’ampia piana”.

Con una interessante visita guidata andiamo alla scoperta delle sue illustri testimonianze del periodo Savoia: il Castello dei Duchi di Savoia, la Sainte Chapelle (che nel XVI secolo custodì la Sacra Sindone), la Cattedrale di St. François de Sales, in stile gotico-fiammingo, Rue de la Croix d’Or e il suggestivo centro storico in cui si alternano palazzi signorili ed edifici popolari. 

Il pranzo dell’arrivederci è in un ristorante tipico, apprezzando le prelibatezze della cucina locale, dopo di che siamo pronti per il rientro; prima però facciamo una sosta a Modane, per visitare la Maison Penchée, una piccola caserma il cui compito era quello di sorvegliare lo sbocco del tunnel ferroviario del Fréjus. Il 14 settembre 1944 l’uscita del tunnel fu fatta saltare dai tedeschi: lo spostamento d’aria provocato dall’esplosione sollevò la casermetta e la fece affondare. L’interno è particolare e si prova una sensazione di mancanza di equilibrio.

In serata siamo di ritorno a Bergamo, carichi di regali e regalini di Natale, ma soprattutto soddisfatti e appagati da un tour che si è rivelato molto interessante e ricco di spunti.

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